Cronaca
Truffa sul Litorale Domizio: si travestono da finanzieri e inscenano un posto di blocco
Una nuova truffa è stata messa in atto sul Litorale Domizio: alcuni malviventi, travestiti da finanzieri, bloccano le auto dei passanti e li rapinano.
A denunciare l’accaduto è Gianni Simioli che ha pubblicato sul suo profilo Facebook la segnalazione di un utente.
“Ciao Gianni buongiorno, ho appena ricevuto una rapina sulla Domiziana direzione Napoli. Ero con un mio dipendente a bordo del furgone quando due persone a bordo di un Alfa Romeo 156 color verde scuro si affiancano mostrano un finto tesserino (spacciandosi per finanzieri) e ci fanno segno di accostare” ha spiegato la vittima.
Continuando “Al che esce una persona alta, apparentemente pulita con una mascherina con un simbolo che riportava a quello della Finanza e ci chiede i documenti. Ingenuamente glieli mostriamo e ci incomincia a dire che stavano alla ricerca di due rumeni a bordo di un furgone che stavano cambiando banconote false ad un distributore di benzina locale. Ci incomincia a fare altre domande del tipo cosa tenevamo all’interno del furgone e gliele mostriamo sempre con la massima trasparenza facendogli vedere i ddt e la fattura“.
L’uomo ha poi spiegato di aver chiesto il tesserino al truffatore ma che alla sua richiesta il malvivente ha risposto con una minaccia : “se vuoi ti mostro anche la pistola”.
Il finto finanziere gli ha così sottratto 470 Euro ma per fortuna, come ha sottolineato il malcapitato, sia lui che il ragazzo che lavora con lui sono rimasti illesi: “I 470€ li avrò anche persi ma per fortuna io e Alessandro siamo rimasti illesi, solo un grande spavento“.
Aversa
Aversa, mazzette per i permessi: tornano liberi ex dirigente, imprenditore e 3 tecnici
La maxi inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord, sui permessi a costruire ad Aversa, vede una chiara svolta per alcuni degli indagati.
Il tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’ex dirigente comunale Raffaele Serpico, assistito dall’avvocato Michele Dulvi Corcione che è riuscito – grazie al suo lavoro encomiabile – a far tornare in libertà il suo assistito.
Liberi anche l’imprenditore Yari Cecere, Anna Cavaliere, Donatello Diana e Alfonso Pisanelli.
Non sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei sopraccitati, secondo i giudici partenopei ai quali è stata impugnata l’ordinanza di custodia cautelare ordinata dal gip Donata Di Sarno.
Gli indagati rispondono, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. All’epoca dei fatti, sarebbero state elargite delle mazzette per alterare i progetti e favorire costruzioni con aumenti di volumetrie superiori al 35%, il limite consentito dal ‘piano casa’ della Regione Campania.
Agerola
Parco Monti Lattari, sequestrata villa di 350 metri quadrati
I carabinieri, della stazione locale di Agerola, hanno sequestrato una villa di 350 metri quadri, su due livelli costruita in una area vincolata nel Parco Regionale dei Monti Lattari, in via Paipo, nel territorio del comune di Agerola.
Denunciati un 65enne e una 64enne per abusivismo edilizio..
Cronaca
Napoli, minacce con cacciavite al supermercato: arrestato
In un’area parcheggio di un supermercato in via Matteo Andrea Acquaviva, in Napoli, un uomo in evidente stato di alterazione psico-fisica ha minacciato, con un cacciavite, alcune persone ed ha iniziato ad inveire anche contro gli agenti intervenuti sul posto.
L’uomo, originario della Nigeria, 28 anni, è stato arrestato dopo non poche difficoltà.
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